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Il margine: un chiodo fisso

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Hai mai pensato di guardare al tuo lavoro, a quello che fai ogni giorno da ormai tantissimi anni, in maniera leggermente diversa? E guardare non al quanto fare, ma al quanto ottenere su quello che facciamo? Ti devo assolutamente parlare della marginalità e di come questo deve diventare per te, come lo è per me, un chiodo fisso.

Perché il margine è così importante per le nostre attività

Il margine è un aspetto fondamentale per le nostre attività. Ogni giorno, infatti, ci fossilizziamo esclusivamente su quello che dobbiamo fare e su quanto farne. Ti sei mai domandato quanto produce quello che fai ogni giorno? Qual è la marginalità che riesci a ricavare dai tuoi interventi quotidiani? No, non è solo la somma che ti deve interessare, ma anche quanto puoi ottenere da ogni singolo lavoro che fai.

Negli ultimi tempi quello della marginalità diventa sempre più un aspetto chiave delle nostre attività. È quello che serve soprattutto a farci rendere conto di quanto possiamo ricavare personalmente (come dividendi) o da lasciare in azienda per essere reinvestita. Non basta, infatti, avere degli utili, ma anche capire come gestirli. Ogni imprenditore deve avere come target mentale quello di sapere come utilizzare il margine a sua disposizione.

Come utilizzare il margine

C’è l’imprenditore che ha voglia di far crescere l’azienda e reinveste il margine nelle attività che permettono di sviluppare il proprio business. Ci sono invece quelli che hanno voglia di prendere quella marginalità, girarla sul proprio conto personale e destinarla ad aumentare la propria redditività. Sono scelte, dipende da persona a persona e dalla mentalità di ogni imprenditore.

Quello che voglio dirti oggi parlando della marginalità è che senza di essa non si può andare da nessuna parte. Senza marginalità non possiamo vedere il futuro, non possiamo pensare di uscire fuori a riveder le stelle, parafrasando indegnamente il Sommo Poeta. Questo perché non viviamo d’aria o di chiacchiere, ma di risorse. Queste ci provengono proprio da quanto riusciamo a ricavare dal nostro lavoro e da come sappiamo gestire queste risorse economiche.

Tutte le mattine, come ho già avuto modo di dire, mi sveglio e penso a quanto posso ricavare non in termini di volumi ma in termini di marginalità. Questo ha un duplice effetto: da una parte capire come aumentare il margine a pari quantità di lavoro e, dall’altra, riuscire anche a liberarmi di quel lavoro che non rende. Facendo una valutazione sul totale e sulla quantità non riusciamo a renderci conto di quei clienti e quei lavori che, sarà brutto dirlo ma è così, in sostanza non sono un guadagno e in molti casi è tanto se ci andiamo a pari e non ci rimettiamo. In una prospettiva di crescita e di attenzione della marginalità anche la “selezione” dei clienti fa la differenza. Questa dipende anche dalla gestione delle relazioni che abbiamo con i nostri clienti e ci permette di non inseguirli ma di decidere noi come impostare il lavoro, quanto farcelo pagare e come deve essere considerato.

Hai visto quanto è importante e quanto può cambiare il tuo business il lavorare quotidianamente sulla marginalità?

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Tags: Strategia aziendale

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